Tenuta Kyrie

La tenuta

Tenuta Kyrie è una prestigiosa ed elegante Tenuta Lombarda del 1600, l’ambiente è raffinato e possiede un fascino particolare e mutevole a seconda delle stagioni. La Tenuta è stata interamente ristrutturata dalla famiglia Costamagna, dopo essere stata fino alla fine degli anni ’70, un borgo abitato da braccianti e mondine. All’interno, oltre alla chiesetta fondata dai padri gesuiti, vi era la scuola e l’osteria, quest’ultima ancora interamente ben conservata, ha visto arrivare tutto il casting di Riso amaro, capolavoro del neorealismo Italiano che scelse la Tenuta Kyrie per girare alcune scene che documentassero la realtà lavorativa e sociale del tempo.

La Storia

Benché non si conosca la data esatta di edificazione, le testimonianze scritte dimostrano che la Cascina Kyrie era già esistente nel XVI secolo. Anticamente la proprietà era del nobile patrizio Fabrizio Cappelli, probabilmente di origini  spagnole. Con il suo testamento datato 18 Giugno 1639, l’uomo dichiarò eredi della Tenuta i padri Gesuiti del Collegio di Brera di Milano, cui lasciò l’obbligo di celebrare, in suffragio della propria anima, due messe quotidiane.
Successivamente, quindi, i padri gesuiti si stabilirono presso la Cascina Kyrie dove ricostruirono la chiesa già esistente, dedicandola al fondatore del loro ordine, Sant’Ignazio di Loyola.
Negli anni, si susseguirono una serie di illustri proprietari, tra cui il duca Gian Galeazzo di Serbellone, la marchesa Busca, la marchesa Maura Ponti dal Pozzo di Milano e il Commendator Modesto Crespi. In Tenuta gli abitanti censiti nel 1950 erano 300, fino ad arrivare al 1982 con circa 50 residenti.

La Tenuta era vissuta dalle famose mondine che arrivavano dalla Bresciana e dalla Bergamasca. All’interno vivevano numerose famiglie con bambini a cui era stata garantita una scolarizzazione, esisteva una scuola elementare fino al 1975, gestita da una sola maestra e dal prete. Quest’ultimo era di vitale importanza, perché doveva occuparsi dei più piccoli. Le mondine e i fattori, erano impegnati tutto il giorno nei lavori di semina, mietitura e bestiame. All’interno della Cascina Kyrie esisteva un’ osteria che ha accolto i più grandi registi ed attori italiani del cinema neo realista italiano. La Cascina e i suoi abitanti sono stati oggetto di riprese ed interviste inserite nel film “Riso Amaro” con Silvana Mangano.
La famiglia Costamagna ne viene in possesso nel 1981. Nel tempo è stato fatto un recupero architettonico molto importante.

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