Il MAM – Museo Agricolo Multimediale offre al visitatore la possibilità di scoprire la “coltura” e la “cultura” del riso, lo stretto legame del riso con la terra di Lomellina e la forte identità contadina impressa nel territorio: un’esperienza che si alimenta e si consuma attraverso un percorso multimediale che analizza e illustra gli aspetti storici, culturali, etnografici, scientifici, alimentari del riso ed il suo legame con quell’ambiente che ha visto, nei secoli, la nascita e lo sviluppo di questa produzione.
Il percorso che il MAM propone evidenzia come sia oggi possibile preservare e valorizzare un habitat naturale utilizzando pratiche di agricoltura sostenibile nel pieno rispetto dei cicli naturali e del lavoro dell’uomo. Una sostenibilità a 360° che parte dalla realtà circostante e la rispetta valorizzandola. Un bellissimo esempio di collaborazione tra uomo e natura capace di ottenere un prodotto di grande qualità e autenticità.
Affascinante, antichissima, ricca di mille sottili suggestioni. Come ogni storia, anche quella del riso si dispiega tra aree geografiche lontane e vicine, popoli di etnia diversa, epoche remote e storia recente. Il riso non è solo un alimento, ma parte rilevante della storia dell’uomo, sia essa materiale, fatta di coltivazioni, tecniche agricole, commerci e scambi, sia essa immateriale, fatta di tradizioni, usanze, cultura. La storia di questo antico cereale, detto “tesoro delle paludi” per via dei territori paludosi in cui cresce, è fitta e intricata: il MAM ve la racconta in un percorso a tappe audiovisivo e interattivo, che si avvale anche di documentari dagli anni 60 ad oggi.
Il MAM – Museo Agricolo Multimediale si trova a Confienza nel cuore della Lomellina: 500 ettari dedicati alla risicoltura all’interno della storica cascina Kyrie risalente al XVI secolo, lungo la storica via Francigena.
L’habitat dove sorge l’azienda agricola è un esempio di sostenibilità ambientale sia per le molte specie di animali che la popolano, per la cura che viene messa nel mantenere parte dei terreni inutilizzati alla biodiversità, sia per l’attenzione usata nella coltivazione del riso riducendo gli sprechi, l’uso di pesticidi, utilizzando risorse provenienti unicamente da energie rinnovabili, tutelando i lavoratori dei campi. L’azienda lavora anche per creare una filiera produttiva completa che sia totalmente sostenibile e che produca dal riciclaggio degli scarti del riso materiali per la bio-edilizia.
In linea con la domanda crescente proveniente dal turismo esperienziale la Cascina Kyrie e il Museo MAM vogliono così testimoniare e trasmettere l’importanza di valorizzare e tutelare il paesaggio, della bio agricoltura, della qualità alimentare e di una cultura contadina che va tramandata.
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